Nuovo progetto di collaborazione tra SSH Pharma e SIFO ( Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie) contro gli sprechi e i furti commessi all’interno delle strutture ospedaliere.
Il rischio dei furti di farmaci negli ospedali è tuttora una piaga che colpisce la maggior parte delle strutture. Secondo i dati forniti da AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, la media è alta: sette-otto furti per anno.
Al danno economico, decisamente ingente provocato da queste sottrazioni illecite, si aggiunge quello del commercio illegale di medicinali che incide notevolmente sulla sicurezza del paziente che assume tali farmaci.
Per contrastare queste azioni è stato presentato al Congresso SIFO, il progetto Padlock: Progetto di Adeguamento dei Livelli di sicurezza delle farmacie ospedaliere.
Diverse figure professionali nell’ambito farmaceutico hanno sottoscritto il progetto, come ad esempio Aifa, Farmindustria, Ania, Aiba e Scuola Superiore S. Anna di Pisa. Tra i nomi di spicco figura il Dott. Ettore Rossi, Amministratore Delegato di LogPlus e SSH Pharma, esperto di sicurezza di livello europeo.
Il progetto è inoltre sostenuto dal contributo non condizionato di Roche.
L’obiettivo principale del progetto PADLOck è la stesura di linee guida valide per tutte le farmacie ospedaliere, ovvero uno strumento che permette di valutarne il livello di sicurezza.
Il progetto prevede anche una pianificazione, secondo una logica progettuale, degli interventi necessari per garantire l’efficacia e l’efficienza delle componenti della struttura stessa.
Il passo successivo è la produzione di un tool informatico per l’autovalutazione dello stato di sicurezza della farmacia ospedaliera. Questo tool è stato reso disponibile nel 2018, ed è presente sul sito www.padlockpharma.it.
“Per me è stato un onore coordinare questo progetto SIFO, che ha visto nascere le Linee Guida, oggi aggiornate grazie al lavoro svolto insieme ad Aifa, Scuola Superiore Sant’Anna, Farmindustria, Ania e Aiba” – ha dichiarato Marcello Pani, responsabile del progetto e membro del Direttivo SIFO.
Il documento presentato da SIFO e dai suoi partner – oggi messo a disposizione di tutto il SSN, dei dirigenti, degli esperti ed operatori di logistica farmaceutica – vuole essere il punto di partenza di un percorso che porti le farmacie ospedaliere a meglio definire la gestione della sicurezza, per garantirne un alto livello di protezione contro i furti di medicinali.